El Samoiedo È una delle razze più apprezzate dagli amanti dei cani, grazie al suo aspetto adorabile e alla sua natura amichevole. Intelligente, attivo e forte, viene dalla Siberia e dalla Russia; la sua storia è ricca di fatti curiosi che vale la pena conoscere. In questo articolo ne facciamo un breve riassunto.
È un cane di origine artica, la cui nascita risale ad almeno 3.000 anni fa. In particolare, è correlato alle tribù Samoiedo da Russia e Siberia; infatti, prende il nome dai Samoiedi che vivevano in quest'ultima regione. Lì era usato come guardiano di mandrie, assistente di caccia, per lo slittino e anche come animale da compagnia. Tuttavia, non è stato ufficialmente approvato come razza fino al 1909.
Successivamente, la razza sarebbe stata trasferita in Norvegia e successivamente in Gran Bretagna, dove sarebbe arrivato alla fine del XIX secolo circa, guadagnando grande popolarità quando la regina ne acquisì alcune copie. Da parte sua, è arrivato negli Stati Uniti nel 1906.
Lo zoologo britannico Ernest Kilburn Scott gioca un ruolo chiave in tutto questo processo. Si ritiene che sia stato il primo interessato a portare questi cani in Inghilterra e che abbia stabilito gli standard per la prima volta. Iniziò acquisendo un Samoiedo in Russia, che chiamò Sabarka, come regalo per sua moglie. Poco dopo, la coppia ottenne una femmina e gradualmente aumentò la famiglia, che fu l'inizio del lignaggio della razza. Questo animale sarebbe diventato rapidamente un dono ricorrente tra i reali e l'aristocrazia, raggiungendo un'enorme fama mondiale.
Oggi, il Samoiedo conserva il caratteristiche dei tuoi antenati, come la sua abbondante criniera a due strati, che la protegge dai climi più freddi. Vale anche la pena notare le loro orecchie, piccole ed erette, meno suscettibili al congelamento rispetto alle altre razze.